Pirlo intervista Juve Napoli – Andrea Pirlo parla ai microfoni della Rai nel corso del post partita di Juve-Napoli 2-0:
“Alzare un trofeo da allenatore è ancora più bello che farlo da giocatore. Sono alla guida di una squadra storica, è stato bellissimo”.
“Difficile vedere delle finali in cui le due squadre giocano bene. L’importante era vincere, soprattutto dopo la sconfitta contro l’Inter. Dovevamo mostrare il nostro orgoglio”.
“Battere Gattuso? Mi spiace per lui, ma ormai siamo due allenatori su due panchine importanti. Mi spiace per lui ma mi porto a casa la vittoria”.
Pirlo intervista Juve Napoli, le parole alla Rai
“Dovevamo dimostrare che non eravamo quelli dell’altra sera, perché non lo siamo. Ci voleva questo tipo di partita, una partita di squadra e di sacrificio. Quando entri in campo così è più facile portare a casa la vittoria”.
“Cuadrado? Per fortuna era asintomatico e si è potuto allenare”
“Arthur? Veniva da mesi in cui non si era allenato col Barcellona. Con l’Atalanta ha subito una botta tremenda che l’ha tenuto fuori. Ora è tornato e ha giocato grandi partite”.
“Altri cambiamenti? Dall’inizio della stagione stiamo cercando di portare avanti questo tipo di gioco. Purtroppo di domenica in domenica molti giocatori vengono a mancare a causa di infortuni e Covid. E’ difficile quindi mandare in campo gli stessi giocatori. Loro però mi seguono, oggi hanno dato grande dimostrazione d’orgoglio. Non ci meritavamo tutte queste critiche avute nel post sconfitta con l’Inter”.
“Mandzukic? Il Milan ha fatto un buon affare, un giocatore libero che può servire alla loro squadra”.
“Critiche? E’ normale, quando vieni dal niente e inizi ad allenare la Juve arrivano tante critiche”.