Pirlo conferenza Juve Lazio – Andrea Pirlo, in conferenza stampa, ha parlato di Juve-Lazio. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com:
DANILO – “Fortunatamente ho avuto quest’intuizione l’altra sera, pensando a chi avrebbe potuto ricoprire quel ruolo in assenza di Bentancur e Arthur. Danilo è intelligente, gioca a due tocchi, conosce il calcio ed è stata un’intuizione”.
RONALDO – “Sta bene, era stato già concordato con lui in settimana che avrebbe riposato. Veniva da 8-9 gare consecutive, aveva bisogno di riposo”.
MODULO – “Cambio di modulo scelta obbligata, Bernardeschi terzino, Danilo in mezzo e Ramsey libero per Morata. Capita in stagione, devi scegliere per il meglio a disposizione”.
LA VITTORIA – “Cos’ho detto ai ragazzi? Ho detto delle cose tattiche, avevamo regalato 20′ alla Lazio. Concesso errori in disimpegno, da mettere in preventivo. Cuadrado veniva da giorni in cui non si è allenato, in una posizione non sua. Bernardeschi lo stesso. Non prendendo gol sarebbe stato meglio. A fine primo tempo abbiamo iniziato con cattiveria diversa, abbiamo fatto girare bene la palla. Ho detto due cose tattiche per migliorare”.
Pirlo conferenza Juve Lazio, le parole a fine gara
I RECUPERI – “Arthur e Bonucci hanno fatto un buon allenamento. Arthur venti minuti, Leo dieci. Hanno recuperato un po’ di condizione. Si sono allenati ieri con la squadra e hanno preso minutaggio. Rabiot e Kulusevski hanno fatto una buona partita, stanno giocando tanto e ad alti livelli. Possono migliorare ancora tantissimo”.
SQUADRA ALL’ATTACCO – “La nostra intenzione è quella di comandare la partita, di farla attaccando il più possibile. Poi magari capita che hai meno energie e capita che puoi avere meno possesso e conduzione, stiamo giocando tanto”.
RIMONTE – “Bilancio positivo nel recuperare le partite, negativo nell’approccio alla gara. Siamo partiti sotto per un errore di disimpegno, ci è costato il gol iniziale e abbiamo perso fiducia. Siamo stati bravi a reagire, contro una squadra forte come la Lazio. Avevano avuto una settimana per prepararla”.
MODIFICA DEFINITIVA – “L’assetto può diventare stabile? Abbiamo giocato tante volte con quest’assetto, con Chiesa e Kulusevski e una seconda punta come Morata o Kulusevski. Non è mai variato il nostro sistema di gioco. A parte Verona, sempre con 4 difensori. Impostazione variata dai due ai tre centrali. Può essere una soluzione, ma era stata provata”.
DE LIGT – “Ha preso questa botta a Verona, ma non ha assorbito. Ha provato a recuperare ma non era al 100%, speriamo possa essere a disposizione”.
FALLO DI MANO – “Non l’ho rivisto, sentivo dai ragazzi in panchina e in tribuna che poteva starci il rigore. Non l’ho visto”.
fonte: ilbianconero.com