Amadeus intervista – Il direttore artistico del Festival di Sanremo Amadeus ha parlato così ai microfoni della Gazzetta dello Sport, rivelando di aver ricevuto tra i tanti messaggi anche quello di Antonio Conte: “Mi ha inviato un messaggio di complimenti a me e a Fiorello. Lo stimo moltissimo, mi piace come affronta le cose, come punta dritto a un obiettivo. Anch’io sono così. Quando sono convinto di una scelta la porto avanti con rispetto e determinazione”.
“Se scelgo Ibra come ospite, una canzone, una scenografia, e ne sono convinto, non ho paura di sbagliare. Come ha detto Zlatan nel suo discorso, gli errori ti aiutano. Non è presunzione, è consapevolezza, è passione. Non sono cocciuto, ascolto i pareri di tutti, anche di mio figlio”.
Amadeus intervista, le parole alla Gazzetta
Ama, poi, parla del sogno scudetto dell’Inter: “Io ho sempre sostenuto che il Milan è una squadra molto forte, compatta, che non molla mai: l’Inter dovrà rimanere molto concentrata per puntare allo scudetto. I rossoneri hanno entusiasmo e consapevolezza e presto recupereranno Ibrahimovic; poi c’è la Juve, che è abituata a vincere. L’Atalanta? Vedrò la partita a casa. Dopo “I soliti ignoti”, mi fionderò davanti alla televisione. È una sfida delicata, l’Inter la dovrà affrontare come una finale, se vince saranno punti davvero pesanti per noi”.
Due parole anche sulla differenza tra Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo: “Entrambi carismatici, disponibili, educati, senza atteggiamenti da primadonna. I grandi sono così. Con Ibra si è instaurata un’amicizia perché tante serate dietro le quinte uniscono, mi piacerebbe riavere Cristiano in qualche altra situazione, e prima o poi un interista”.
fonte: tuttojuve.com