Lacrime e rabbia Juve – E’ la notte più buia, è la notte in cui la Juve si smarrisce, ancora una volta. La terza in Europa in tre anni. E questa volta fa ancora più male- La Juve crolla, si spegne a fine gara come i suoi interpreti sul terreno dello Stadium. Via a testa bassa, perché l’averci provato non è abbastanza. Fallimento. Questa la parola, forte, ma è così. Di Pirlo, di Ronaldo, della società. Di tutti. Come ha reagito alla Juve?
Lacrime e rabbia Juve, ecco cos’è successo
TENSIONE – Al fischio finale c’è stato un po’ di tutto. Pirlo è corso dall’arbitro Kuipers, lamentandosi per alcune decisioni. Reazione anche legittima, ma impossibile da usare come alibi per il flop quello delle decisioni arbitrali. Alla Juve non esiste. Tensione che riproduce la frustrazione del momento. C’è anche lo scatto d’ira di Baronio, che arriva faccia a faccia con Conceicao dopo 120′, con Morata a mettersi nel mezzo per evitare problemi peggiori. Tensione alle stelle e rabbia, tanta.
Tutti esausti, come visto anche in campo per gran parte della gara. Ronaldo esce a testa bassa, consapevole e colpevole (anche lui) per la figuraccia. Lacrime e rabbia per tutti, frustrazione e delusione per Pirlo, che ora sa di aver finito il credito. Un’altra nottata storta, solamente che questa ha chiuso il ciclo decennale. Salvo clamorosi ribaltamenti.
fonte: ilbianconero.com