Moviole Juve Porto, 2 rigori clamorosi non concessi

Moviole Juve Porto – C’è un rigore su Cristiano Ronaldo! A confermarlo i principali quotidiani sportivi in edicola. Come raccontano le diverse moviole, infatti, l’uscita di Marchesin sul fuoriclasse portoghese era da considerarsi fallosa e dunque avrebbe dovuto portare CR7 al dischetto. Una vera e propria beffa per il portoghese, tra i peggiori in campo e comunque privato di due rigori clamorosi tra andata e ritorno. 

Scrive Gazzetta: “Marchesin è a piede alto: la palla gli si ferma tra le gambe, ma il contatto con CR7 poteva essere da rigore”. Nulla invece sul contatto finale tra Leite e De Ligt: il portoghese prende palla, piena. Sull’intervento di Demiral, invece, nessun dubbio: è in ritardo e Taremi ne approfitta. 

Moviole Juve Porto, tutti gli errori degli arbitri

Gazzetta: Gara densa di episodi, non facile per Kuipers, che qualcosa sbaglia, soprattutto nei supplementari. Rigore per il Porto al 17’: Taremi allarga furbescamente la gamba e viene toccato da Demiral, che cerca un anticipo complicato. Il contatto c’è, ma abbastanza per un penalty? Il Var non può comunque intervenire. Poco dopo, Morata viene leggermente tallonato da Pepe col ginocchio: c’è troppo poco per un rigore. Taremi prende due gialli nel giro di pochi minuti a inizio ripresa (era stato risparmiato in precedenza): il primo per un’entrata inutile in ritardo, il secondo calciando lontano la palla a gioco fermo (fischiato un offside dubbio a Marega). Da regolamento. Proteste Juve al 60’: Pepe rinvia sul braccio di Uribe in area. Palla improvvisa e posizione naturale (braccia lungo il corpo, non sopra le spalle), giusto non fischiare. Ok i due gol bianconeri: sul 1o CR7 è in linea sul lancio di Bonucci, sul 2o Morata è in fuorigioco, ma non Chiesa che colpisce di testa sul cross di Cuadrado. Ai supplementari mancano tre ammonizioni lampanti (Sarr, Alex Sandro e Kulusevski). Chiesa, già ammonito, entra in gioco pericoloso su Corona: fallo, ma non da giallo. Al 103’ rischia Marchesin a piede alto: la palla gli si ferma tra le gambe, ma il contatto con CR7 poteva essere da rigore. Meno quello Leite-De Ligt al 121’: palla piena del portoghese.

Corriere dello Sport: Era la settima partita di Champions stagionale (mai così tante), la 57 in carriera: numeri che bastano per descrivere il “potere” dell’olandese Kuipers (uno dei tanti progenitori del VAR, sperimentato proprio in Olanda). Ha abbonato diversi gialli (rivedibile e non poco il disciplinare) e forse sul secondo a Taremi ha pesato quello che gli aveva risparmiato su Demiral. Dubbio sul calcetto di Marchesin su Morata dopo il 2-1. Corretto il rigore per il Porto. Alla fine in bambola. Sul rigore. Taremi è furbo e allarga la gamba sinistra a coprire il pallone e a rubare spazio al difensore, Demiral è ingenuo a cercare l’anticipo e a colpire l’avversario dietro la gamba. Uno più uno fa rigore. Corretta l’espulsione per doppio giallo di Taremi: graziato per un brutto fallo su Demiral, prima travolge Chiesa, poi calcia lontano il pallone dopo il fischio di Kuipers (offside di Marega). Pepe rinvia, pallone sul braccio sinistro di Uribe che è parallelo al copro, fermo e in posizione congrua: non è rigore. Uscita da brivido di Marchesin su Ronaldo, prende pallone (un attimo prima) e avversario (un attimo dopo), resta un dubbio. Luis Diaz in area, Cuadarado col fianco: no penalty. Leite su De Ligt: pallone. Arthur per Morata che segna: offside (oltre Pepe) segnalato dall’assistente Zeinstra.

Tuttosport: Al 17’ il rigore per il Porto, giusto: su cross basso di Marega, Taremi allunga la gamba sinistra a proteggere la palla dall’anticipo di Demiral, che entra comunque colpendo l’attaccante. Al 22’ invece è Taremi ad andare, in ritardo, su Demiral: da giallo, Kuipers lo grazia. L’iraniano però si prende due gialli giusti al 7’ e al 10’: fallo su Chiesa e palla calciata lontano a gioco fermo. Al 16’ Pepe rinvia in area sul braccio sinistro di Uribe: aderente al corpo, ma il colombiano lo sposta appena all’ultimo. Forse per tirarlo indietro, ma lascia molti dubbi. Al 18’ rischia Marchesin, che dopo il gol di Chiesa accenna da terra a scalciare Morata: Kuipers non vede e trattandosi di giallo il Var non può intervenire. Al 38’ Ronaldo a terra fuori area: fallo, ma l’arbitro lascia correre. Al 13’ sts Marchesin in scivolata su Ronaldo in area: prende la palla ma anche CR7 ed è scomposto, rigore che ci stava. Al 10’ sts il Porto segna su punizione, ma non c’era il fallo di Rabiot, netto sulla palla.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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