Marotta annuncia – Beppe Marotta, ad dell’Inter, ha parlato a Sky dopo la vittoria dello scudetto: “Il gap che c’era con la Juve era veramente consistente e notevole. Aver vinto lo scudetto con 4 giornate di anticipo è merito nostro, non demerito altrui. Potenzialmente possiamo arrivare a 94 punti, il che vuol dire che abbiamo avuto marcia notevole. Grandissimo merito di Conte. Ha portato quei valori importanti nello sport, li ha trasmessi a questi ragazzi. Nessuno di loro aveva vinto il titolo tranne Vidal. Anche Lukaku era emozionato veramente in aereo ieri, è un traguardo straordinario per tutti.
ALLENATORE – Io ho una mia teoria. Meglio un giocatore in meno e un allenatore bravo che un giocatore in più e l’allenatore scarso. La retribuzione di Conte è in sintonia con il suo palmares. Noi il problema dell’allenatore l’abbiamo risolto con l’arrivo di Antonio Conte. Oggi la situazione della pandemia ha problemi notevolissimi. I club di prima fascia hanno subito pesanti contrazioni dei ricavi. Ma di questo parleremo più avanti.
SOGNO – C’è un sogno per l’anno prossimo. Sarebbe veramente straordinario vincere lo scudetto l’anno prossimo perché vorrebbe dire portare all’Inter la seconda stella.
CONTE – Le frasi di Conte dell’anno scorso? Io conosco benissimo Antonio Conte, voleva stimolare ulteriormente la società. Ha una velocità forte nel fare le cose e noi andavamo un po’ a rilento. Questo conflitto era solo di stimolo. Avevamo tutti lo stesso obiettivo. Preferisco avere a che fare con Conte che dice le cose in faccia che avere a che fare con persone poco sincere e trasparenti.
Marotta annuncia il motivo dell’addio alla Juve
INTER LEADER ITALIA – Noi facciamo il nostro percorso. Il gap con la Juve è stato colmato in questo momento ma le difficoltà inizieranno subito il primo luglio con la nuova stagione. Ma ci sono Milan, Napoli, Atalanta. E l’Atalanta sarà tra le favorite.
JUVE – Perché sono andato via dalla Juve? Non sono andato via, c’è stata una risoluzione consensuale. Quando emergono alcune situazioni presentate dalla proprietà, è giusto che il manager faccia un passo indietro. Io sono una persona che accetta le sfide. Quando ho lasciato la Juve era sabato, domenica mattina ho ricevuto un sms da Steven Zhang”.
fonte: ilbianconero.com