Ritorno Allegri – Adesso chiamatelo Massimiliano II, perché Allegri torna alla Juventus da re. Non solo per il ragguardevole ingaggio che sfiorerà i 9 milioni di euro con i bonus, ma perché date le circostanze e le modalità del ritorno, il tecnico livornese avrà molto più peso di quanto ne avesse nel suo trionfale quienquennio.
Ma che tipo di potere? Chiariamo subito che non sarà un “manager all’inglese” come si è sentito da più parti. Non è possibile concepire quel ruolo nel calcio italiano e, in particolare, nella Juventus.
Ritorno Allegri, le ultime da Torino
Tuttavia Allegri inciderà in modo più profondo nella gestione della squadra e nell’impostazione del progetto tecnico, per quanto non direttamente sul mercato, che resterà una prerogativa di Federico Cherubini (che prende il posto di Fabio Paratici) e della sua squadra.
Piuttosto, Allegri potrà essere coinvolto nelle decisioni per definire le linee guida delle campagne acquisti. Il fatto che abbia firmato un quadriennale non è solo un segnale di grande fiducia, ma anche di visione e programmazione da condividere con lui.
Quindi, se tecnicamente i giocatori verranno scelti dai dirigenti, Allegri potrà discutere con loro se rinforzare un settore piuttosto che un altro, così come capire a quali giocatori rinnovare il contratto. Insomma, un maggiore coinvolgimento generale nelle scelte.
fonte: tuttosport.com