Ritiro Juve – Non sarà più come l’estate 2020, con campionato e Champions League giocati dalla Juventus a giugno, luglio e agosto per terminare la stagione dopo tre mesi di stop forzato. Non ci sarà più il raduno a fine agosto e l’inizio del campionato a metà settembre, senza un’adeguata preparazione estiva, come più volte ha sottolineato lo stesso Andrea Pirlo.
L’Italia sta tornando alla normalità e anche il calcio, con le aperture contingentate degli stadi, prova a ripartire riassaporando la presenza e il supporto dei tifosi, che tanto sono mancati in questa annata.
Ritiro Juve, ecco cosa succederà questa estate
Ma non aspettiamoci una situazione pre pandemia, con tour estivi nell’altro capo del mondo, tornei di lusso per sponsorizzare il brand in Oriente o negli States, bagni di folla festante per “strappare” un autografo o un self al campione.
Anche se in Italia la situazione sta migliorando, il Coronavirus miete ancora contagi e vittime, ci sono protocolli da rispettare che restringono le possibilità d’azioni da parte dei club.
Alla luce di tutto ciò, dopo l’ufficializzazione del ritorno sulla panchina della Juventus di Massimiliano Allegri, si sta anche definendo l’estate bianconera: nelle riunioni di questa settimana il mercato non sarà l’unico argomento su cui discutere, ma sarà stilato pure il programma del precampionato con le date del raduno e del ritiro, e si metteranno in cantiere le amichevoli da organizzare.
fonte: tuttosport.com