Superlega – Il presidente del RealMadrid, Florentino Perez, è tornato a parlare al programma radiofonico El Transistor di Onda Cero. Queste le sue parole sul tema della Superlega: “Regola dei gol in trasferta? La UEFA dovrebbe preoccuparsi della qualità delle proprie competizioni e dovrebbe occuparsi dei tifosi, stiamo perdendo gli appassionati di calcio. Il calcio sta morendo, gli ascolti si abbassano e se non si fa qualcosa la situazione sarà sempre peggiore. I giovani non guardano più la televisione, utilizzano altre piattaforme. Se non realizziamo questo, ci aspettano tempi difficili. Il calcio è rovinato e chi non lo vede è cieco. Sono entrato nel calcio 20 anni fa per cambiarlo e ci sono riuscito. Il calcio ha bisogno di me!“.
Superlega, le parole di Perez
SUPERLEGA – “Il progetto non è fallito, ci stiamo ancora lavorando. A comandare, nel calcio, sono i tifosi. Per questo siamo partiti con i 12 club con il maggior bacino di utenza in Europa. Perché dovrebbe essere l’Uefa a comandarci? La Superlega non è una competizione chiusa, è aperta. Non si può dare soddisfazione a tutti i club, perché le competizioni perdono il loro appeal … una partita della Roma non ha lo stesso fascino di una partita dello United Le squadre inglesi hanno subito la pressione della Fifa, hanno firmato un documento che non potevano firmare. Non è vero che sono rimasti solo 3 club, c’è un accordo vincolante che coinvolge 12 società“
CEFERIN – “Abbiamo perso 8 miliardi e Ceferin si è aumentato lo stipendio. Lui pensa a mantenere i suoi privilegi. Ha provato ad estrometterci dalla Champions League ma i tribunali gliel’hanno impedito. Finora abbiamo vinto ogni battaglia che abbiamo fatto sulla Super League. I club inglesi sono stati costretti ad annunciare il ritiro, ma nessuno se n’è andato.”
ALLEGRI – “Fosse dipeso da me avrei tenuto Zidane, può tornare qui quando vuole, è casa sua. Lui ha l’ambizione di allenare la Francia e prima o poi ce la farà. Siamo contenti che Ancelotti sia tornato, non è una seconda scelta! Non abbiamo mai parlato con Allegri, Conte o Pochettino“.
fonte: ilbianconero.com