Juventus e Sassuolo si aggiorneranno nelle prossime ore per decidere se incontrarsi già in giornata o soltanto domani. Il momento decisivo della trattativa per Manuel Locatelli è arrivato e non sarà un giorno in più o in meno a fare la differenza. Quel che conta è che i bianconeri hanno intenzione di presentarsi al terzo summit in poco più di un mese con l’intenzione di chiudere i discorsi.
Determinazione confermata dalla volontà di trovare un punto di incontro con il Sassuolo per arrivare immediatamente alla fumata bianca. In modo tale da far esaudire a Locatelli il proprio desiderio e dare al contempo la possibilità a Massimiliano Allegri di avere subito il primo dei due rinforzi previsti a centrocampo (l’altro dovrebbe essere Pjanic).
Locatelli alla Juve, ecco la nuova formula
Il dg Federico Cherubini, che sarà accompagnato dal nuovo ad Maurizio Arrivabene, è pronto a presentare alla coppia dirigenziale neroverde Carnevali-Rossi una proposta migliorativa rispetto a quella di poco più di dieci giorni fa.
La Juventus non calerà sul tavolo 40 milioni in contanti come ha fatto l’Arsenal, poi fermatasi di fronte alla freddezza di Locatelli, però proporrà un prestito biennale molto vicino a un acquisto dilazionato, ma definitivo. Si ragiona su nuovi bonus per avvicinare la soglia della valutazione (35 milioni) e su percentuali di rivendita più alte.
Di fatto i bianconeri, non potendo investire immediatamente i 40 milioni pretesi dal Sassuolo, proporranno al club della famiglia Squinzi di scommettere insieme (almeno in parte) sulla futura esplosione dell’ex rossonero nella Juventus e in Champions League.
Così, in caso di futura cessione di Locatelli, il Sassuolo incasserebbe quei soldi in più che vorrebbe adesso, ma che alla Continassa non sono nelle condizioni di versare. Un puzzle creativo in perfetto stile calciomercato ai tempi del Covid.
fonte: tuttosport.com