Intervista Chiellini – Giorgio Chiellini, in occasione della firma biennale sul nuovo contratto con la Juventus, ha così parlato a JTV:
INFINITO – “19 anni di Juve? Meglio non pensarci che mi sento più vecchio (ride, ndr). Sono felice, tante volte sembrano formalità, ma sono passaggi importanti della vita. Sono arrivato qui poco più che maggiorenne e ora sono padre di famiglia, persona matura e consapevole che si sta godendo ogni istante di questi ultimi anni. Spero tanto di riuscire ad aiutare ancora tanto questa squadra a vincere titoli, che qua è sempre la cosa più importante.”
LA FIRMA – “Appena ho capito che il mio fisico permetteva di continuare a giocare, c’è stata la volontà di entrambi di proseguire insieme. Ci sono state situazioni e tempistiche che hanno ritardato questa firma, ma il mio rapporto con la Juve va oltre a tutto il resto. Non ho mai messo in dubbio il mio futuro qui.”
Intervista Chiellini, le parole dopo il rinnovo
ALLEGRI – “Ci siamo incrociati e abbiamo scherzato da buoni livornesi su varie cose. Sono felice di rivederlo, è un uomo che ci e mi ha dato tanto. Sono rimasto in contatto con tanti ragazzi dello staff che in questi inizio di stagione mi hanno detto che è bello carico. Sono convinto sia la persona giusta per creare un nuovo ciclo e tornare in alto. Io sono pronto a dare il mio contributo in campo ma anche fuori”.
CAMPIONE D’EUROPA – “Che soddisfazione! A una certa età questi bei momenti riesci a goderteli ancora di più, perché ne conosci il valore e sai quanto sia difficile arrivare a raggiungere certi traguardi. Quella spensieratezza, la gioia e la felicità con cui abbiamo giocato gli Europei sono ingredienti fondamentali, da portare anche nella Juve.”
LA RICETTA GIUSTA – “In rosa ci sono ragazzi di grandissimo valore tecnico e umano, chi giovane e chi meno giovane. Sarà fondamentale trovare il clima di allegria e il piacere dello stare insieme che è stato pure uno dei grandi segreti della Nazionale”.
MONDIALI IN QATAR – “È fra poco più di un anno. Io cerco di pensare al presente, poi se avrò la fortuna di stare bene e poter partecipare ai Mondiali sarò felice. Ma se così non sarà, sarò felice lo stesso. In questi anni ho imparato che la vera gioia è vivere il presente senza porsi obiettivi troppo lontani”.
LA PRIMA COSA – “Inizio questa settimana, in cui si riparte e si torna a far girare il motore per rimettere in sesto la macchina. Poi mi godrò settimana dopo settimana e partita dopo partita, sperando di arrivare più avanti possibile”.
fonte: ilbianconero.com