Spezia Juve – “Questa è solo la seconda volta nelle ultime 60 stagioni in cui la Juventus ha subito almeno otto gol nelle prime cinque partite di un campionato di Serie A, la prima nel 2010/11 (nove).”
“La Juventus ha subito gol nelle ultime 19 partite di Serie A, solo nel 1955 ha avuto una striscia negativa più lunga (21).”
Questi due dati Opta ci dicono tanto, tantissimo delle difficoltà della Juventus in questo inizio di Serie A 2021-2022, primi vagiti del nuovo corso di Allegri. La Juve ha finalmente ottenuto una vittoria al Picco di La Spezia, un 3-2 che è frutto di tanta forza, nervi o carattere a seconda dei punti di vista, ma che lascia ben poco di positivo, se non l’aver sbloccato la casella “vittorie” alla 5^ giornata di campionato e l’essersi sbloccati (si spera) mentalmente.
Spezia Juve, tutti i problemi dei bianconeri
Nemmeno contro lo Spezia, infatti, ultima formazione con cui la Juve, ancora di Pirlo, ha ottenuto clean sheet in campionato (e dobbiamo risalire a inizio marzo), la banda di Allegri è riuscita a concludere un match con tutti i crismi della big. Vince ma non convince ancora. La controribalta grazie agli spunti e alle sgomitate (metaforiche, s’intende) dei singoli, grazie ai recuperi palla forsennati di Chiesa, al lavoro sporco in area di Morata e alla zampata in mischia di De Ligt, ma per il resto lascia un sentiero pieno di asperità e buche, da smussare e appianare.
LA DIFESA – Centrali troppo disattenti che si fano sfuggire un ragazzino di 19 anni e centrocampo che fatica tremendamente a fare filtro.
IL GIOCO – Manca la coralità, non c’è ancora uno spartito ben definito. Del resto, Allegri nel postpartita ha sottolineato la mancanza di lucidità e cattiveria non solo in difesa, ma anche nell’orchestrare una fase di possesso degna di questo nome.
L’INSTABILITÀ – Almeno stavolta, buttandosi a capofitto senza nemmeno troppa lucidità, la Juve è riuscita a controribaltare. Ma anche con lo Spezia è andata avanti e si è fatta rimontare andando persino in svantaggio.
LA MANCANZA DI AUTOREVOLEZZA – Questa è la madre di tutti i problemi. Ti riporti in vantaggio sullo Spezia e inizi e perdere palloni e spaziature col campo, costringendo Szczesny al miracolo e ringraziando la scarsa precisione degli avversari.
fonte: ilbianconero.com