“Papà aveva la Sla, che gli era stata diagnosticata tre anni fa dopo essere stato operato di un tumore all’intestino. Gli ultimi mesi sono stati davvero devastanti e lui giovedì sera quando era ricoverato all’ ospedale ‘di Circolo’ di Varese ha chiesto la sedazione assistita per poter morire serenamente”.
Così Gianluca Anastasi ricorda all’ANSA la scomparsa del padre Pietro avveneta ieri, confermando che è stata dovuta alla Sla. “Ha scelto lui giovedì sera di andarsene. Ha chiamato mia mamma e ci ha detto di volerla subito”.
Anche Claudio Marchisio ha voluto esprimere le sue condoglianze per la morte di Pietro Anastasi, che alla Juventus ha giocato per otto stagioni tra il 1968 ed il 1976. Ecco il messaggio, da bandiera a bandiera, per la scomparsa dell’ex attaccante di Juve e Nazionale, venuto a mancare nella notte: “Un’icona di un calcio che forse non esiste più. Anastasi è stato uno di quei calciatori di cui ti innamoravi dai racconti di tuo padre… e alla fine forse era più bello così. Buon viaggio Pietro Anastasi”.