Allegri: “Devo proteggere Vlahovic, non possiamo dargli responsabilità. Bonucci ok, su Rabiot…”

Allegri conferenza Champions – Massimiliano Allegri presenta la sfida con il Villarreal alla vigilia dell’ottavo di finale di Champions League.

OTTAVO NON SCONTATO – “Non è un ottavo scontato, arrivano da un periodo buono come noi. Squadra esperta, fisica, non ti danno vantaggi. Sarà una partita, credo, tattica; una partita dove bisognerà stare attenti ai dettagli, portare l’episodio dalla nostra. Giocano un ottavo di Champions, sarà uno stadio caldo, i tifosi spingeranno: Servirà una partita di pazienza, di ottima tecnica. Il turno non lo passiamo domani, a meno che non vinciamo 3-0 o 4-0, ma lo passi nei 180 minuti”

SU VLAHOVIC – “Non sono d’accordo tanto su quanto fatto con il Torino, con l’Atalanta… con il Toro partita combattuta, ci sono durante l’arco della stagione, dove non ci sono tante occasioni, la Juve ha fatto una buona partita. Capisco che si passa da 20 giorni a forse arrivare quarti, in 20 giorni da quarti a forse vincere lo scudetto. Le cose vanno fatte con un passetto alla volta. Ci vuole calma, equilibrio. 20 giorni fa eravamo la stessa squadra di ieri, con Vlahovic e Zakaria”.

Allegri conferenza Champions, le parole alla vigilia

“Ma Vlahovic domani debutta in Champions, non possiamo dargli responsabilità. Ci vuole un bagaglio d’esperienza che ora non ha, anche se ha doti straordinarie. Va supportato. Fino alla fine dovrò proteggerlo, come ho protetto i giocatori più giovani e con meno esperienza, perché è normale che sia così. Quando avrà giocato, perché ha una carriera importante davanti, sarà un giocatore completamente diverso”.

“E’ una questione non solo tecnica, ma psicologica. Per la prima volta, si è ritrovato una pagina intera sul giornale dove veniva fatta perché non aveva fatto gol. Era la prima volta che capitava. Ci sono delle robe che a me… bisogna fare un passetto alla volta, come squadra. Poi che possa essere l’anno prossimo con più possibilità di vincere il campionato, siamo d’accordo. Siamo da un anno insieme, sono arrivati giocatori nuovi. Ma non può arrivare tutto e subito. Il percorso è ottimo, è normale che non giochiamo per essere eliminati agli ottavi, ma giochiamo per vincere. Poi se le coincidenze aiutano, poi magari arriviamo in fondo. In campionato uguale. Serve un passetto alla volta, capisco che il vostro lavoro è una partita, il giudizio ed è tranciante. Tre giorni dopo magari scrivete l’opposto. Io devo dare equilibrio e stabilità”.

COME CAMBIA CON IL GOL IN TRASFERTA – “Non cambia l’approccio, ci sono pro e contro, dipende dal punto di vista in cui lo vedi. Prima ti bastava l’1-0 in trasferta, ci sono pro e contro. Giochiamo domani sera, facciamo prestazione, e sono convinto che la faranno, soprattutto fare risultato. Abbiamo Champions e campionato, semifinali di Coppa, poi vedremo”. 

RABIOT E BONUCCI – “Bonucci ha fatto il primo allenamento con la squadra, non ha sentito dolore e averlo è un bel successo. Se ci fosse bisogno, sarà in campo; sarà pronto per sabato. Rientrerà Pellegrini. Rabiot? Un colpo, ma è a disposizione”. 

POSIZIONE DI CUADRADO – “Senza Dybala, che stava crescendo di condizione ed è una mancanza importante… domani sicuramente giocano Morata e Vlahovic, poi vediamo i dubbi a centrocampi, dietro ne ho di meno, vediamo domattina”. 

ARTHUR – “Sono molto contento, di quanto sta facendo, devo valutare. Ho dei dubbi in mezzo, lui o Locatelli, Zakaria e McKennie, Rabiot… devo valutare tre di questi cinque”.

BERNARDESCHI – “Bene no, non era in campo. Sta procedendo, vediamo domani come sta, dovrebbe iniziare a correre”.

TENSIONE CHAMPIONS – “Le facce dei giocatori? Sono sereno, la squadra è cresciuta a livello mentale, soprattutto come ha detto Alvaro sulla partita col Torino: nei primi 3 mesi, la partita l’avremmo persa. La gestione dell’imprevisto non saremmo riusciti a farla. Domani è bella da giocare, voglio vedere la squadra giocare bene con la palla, difendere bene senza palla. Il Villarreal non concede spazi, non dà vantaggi. Direi che ho attesa nel vedere giocare la squadra. La frase del pallone bianco? Tutto l’ambiente è cambiato, c’è più consapevolezza, è 8 anni che comunque la squadra passa il primo turno e questo è un risultato importante. Dico sempre che la squadra deve passare il girone, altrimenti non la vinci. Una volta qui devi essere bravo e fortunato. Domani è difficile, a differenza di quello che dicono: sono allenati bene, sono un’ottima squadra. Bisogna giocare da squadra, così difficilmente perdiamo”. 

PAREGGIO BUON RISULTATO – “Il risultato positivo è un buon risultato. Con il gol che non vale più in trasferta cambia sotto quell’aspetto lì, magari facevi gol e potevi perdere. A parità di gol passavi. Ora è diverso”. 

MCKENNIE NEL TRIDENTE – “Centrocampista offensivo, a tutto campo, bravo negli inserimento. Ha gol nelle gambe, come caratteristiche è diverso da quelli che abbiamo”.

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fonte: ilbianconero.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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