Il difensore della Juventus Mattia De Sciglio si è raccontato nel corso di una lunga lettera a Cronache di Spogliatoio.
Intervista De Sciglio
Sulle critiche ricevute – “Mi hanno ferito, facevano male. Non me le aspettavo, ma non è questo il punto. A ferirmi è stato l’accanimento. Ero passato dal paradiso all’inferno. Mi mancavano di rispetto solo per poter dire che avevo giocato da schifo. Mi arrabbiavo. Secondo me il rispetto deve essere alla base della vita: accetto di sentirmi dire che non ho giocato bene, non oltre”.
Sul mental coach – “Mi ha detto che ho sfiorato la depressione, uno stato in cui nessuno si accorge di entrare. Ho imparato a lavorare con la testa attraverso un lungo percorso che mi ha permesso di capire chi sono veramente, e che se sono arrivato a certi livelli è perché me lo merito. Mi faccio troppi problemi a mandare a cagare la gente e vivermela serenamente”