Perin torna a parlare. Mattia Perin, al canale Twitch della Juventus, parla così dalla tournée bianconera. Ecco le sue parole riportate da ilbianconero.com:
CLIMA – “Freschetto? Sì, situazione ideale, non me l’aspettavo. Quando sono venuto nel 2017 faceva caldo in questo periodo. C’è un po’ di umidità. Ma fa meno caldo che a Torino”.
LA SQUADRA – “Sicuramente sono stati apportati dei giocatori di grandissima qualità. Avete già visto la prima partita. Ora dobbiamo creare un bel gruppo, sinergie, porci degli obiettivi, cercare di perseguirli da squadra. E’ una cosa che la tournée ci permette di fare. Stando insieme e affrontando sfide importanti come Barcellona e Real Madrid, ci faranno capire a che punto siamo. Abbiamo le gambe pesanti, ci permette di capire che tipo di carattere avremo, la qualità c’è, ma che caratteristiche avremo”.
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PREPARAZIONE PORTIERI – “Quali lavori facciamo? Facciamo più a livello organico e metabolico. Mettiamo un po’ di fiato, volgarmente. Facciamo più forza in palestra, forza massimale ed esplosiva. Poi in campo i lavori sono similari, si lavora sulle situazioni e sulla tecnica”.
IL RITO – “I cantanti? Gatti strepitoso per la scelta. A Bremer darei 6, è molto meglio in campo. A Di María invece darei un 6.5, voce bassa e scelta inflazionata con Despacito. Paul ha scelto una canzone importante, ha la musica nel sangue”.
PIANISTA – “Passione recente, suono da 2 anni. Sono sempre stato affascinato da chi sa suonare bene il piano o il violino, o anche la chitarra. Durante l’ultimo anno a Genova, con la mia famiglia a Torino, mi sono detto che era l’occasione giusta. Mi sono buttato su quello più facile… no, non è vero. Vedevo un’insegnante, ne ho una anche a Torino, quando posso vado a curare questa mia passione”.
BARCELLONA – “Fisicamente come stiamo? Probabilmente con il Barcellona sarà il viatico per capire a che livello siamo tutti. Con il Chivas non è stato semplice per il fuso, avevamo iniziato alle 4 e avevamo ancora forza. Da giovane alle 4 ero ancora in discoteca… Con il Barcellona capiremo a che punto siamo”.
fonte: ilbianconero.com