La Juve si scioglie a Verona, rimontata da una squadra con furia e spirito indomito. Una cattiveria che manca in questo momento ai campioni d’Italia. Sarri è in difficoltà, la Juve si è persa: 3 sconfitte nelle ultime 5 in trasferta, eppure ieri, dopo essere stati rimontati dal Verona, nessun senatore si è presentato a parlare, nel post gara. Il solo Szczesny ha ammesso che bisogna ‘tornare a soffrire’. Non può bastare.
SUPERFICIALI – Questi anni di vittorie sono stati cementati da uno spogliatoio di ferro. Tutti uniti, sempre affamati, verso un unico obiettivo: trionfare, ovunque, sempre. Gli errori di superficialità evidenziati di ieri, prontamente evidenziati da Sarri, non sono ammissibili. Non si può giocare con la ‘testa staccata’, senza concentrazione. Il tecnico ex Chelsea e Napoli sta avendo difficoltà a dirigere l’orchestra bianconera.
Ieri sera lo ha ammesso e ha esplicitamente chiesto aiuto ai senatori: “Spero saranno importanti. La squadra si allena nel modo giusto, ma in partita non riesce a tirar fuori tutto il potenziale di punti che avrebbe per questi episodi. Spero che qualcuno mi aiuti”.
Ronaldo esce dal campo irritato, Higuain stizzito per la sostituzione.’Spero che qualcuno mi aiuti’, una disperata richiesta diretta ai leader dello spogliatoio. Buffon, Bonucci, Pjanic, lo stesso Ronaldo. Ora tocca a loro, in attesa di quella che può essere la vera medicina: il capitano, Giorgio Chiellini.
Quanto manca il numero 3 bianconero? In campo, certo, ma non solo per qualità difensive indubbie. Serve la sua grinta, la sua guida, il suo spirito indomito, che sia da esempio e trascini tutti gli altri. Sarri chiede aiuto: Juve, ora tocca ai senatori rispondere presente.
fonte: ilbianconero.com