Se la Juve sprigionasse l’intensità del Verona, non ci sarebbe partita, questo veniva da pensare via via che la partita si addentrava nei meandri del primo tempo. Ne parla la Gazzetta dello Sport.
Attacco alla Juve
La Juve non è neppure riuscita a sfruttare i vuoti che si creavano alle spalle dei difensori gialloblù, quando uno di loro saliva per mordere l’avversario diretto, per esempio Dawidowicz a uscire su Kean o Hien in avanscoperta su Milik. Non c’era un piano A e neppure un piano B, la Juve palleggiava per lo più in orizzontale e rischiava grosso nel momento in cui perdeva il possesso.