Addio Szczesny? L’emozione dell’esordio nel Mondiale è ormai acqua passata per Wojciech Szczesny che ha dato via alla propria rassegna iridata nel pari con la sua Polonia contro il Messico. l’estremo difensore è una certezza non solo per la sua nazionale ma anche per la Juventus che, difatti, non ragiona a breve termine per un cambio tra i pali giovando, il classe 1990, della fiducia di tutti nell’ambiente bianconero.
È altrettanto certo però che una società come quella bianconera debba sempre tenere sottocchio i migliori talenti sparsi per il mondo e, a oggi, in questo ruolo c’è un calciatore che stuzzica più di altri.
Addio Szczesny? La decisione della Juve
Punto primo: non è un segreto che il preferito corrisponde al nome di Gianluigi Donnarumma per capacità, per ruolo in Nazionale, per futuro davanti a sé glorioso e ancora molto lungo. Il treno però per mettere sotto contratto il portiere della Nazionale sembra ormai passato con la firma a parametro zero per il PSG nell’estate del 2021.
Così la dirigenza bianconera si trova “costretta” a guardare altrove e quell’altrove oggi ha un preferito su tutti: Marco Carnesecchi, classe 2000 di proprietà dell’Atalanta in prestito alla Cremonese.
Piace tantissimo ed è indubbiamente il profilo seguito con maggiori attenzioni e che potrebbe portare Madama a effettuare nei prossimi mesi un investimento importante con proiezione porta della Juventus. Un sondaggio invece per Gugliemo Vicario, che sta stupendo tutti negli ultimi mesi a suon di prestazioni eccellenti, è stato fatto ma viene ritenuto meno “futuribile”.
Szczesny certezza con un contratto ancora blindato.
Come detto però il presente e il futuro più prossimo sono ancora nelle mani di Szczesny che, negli ultimi mesi dopo un avvio di scorsa stagione terrificante, è stato indubbiamente nella top tre dei migliori giocatori della Juventus. Per questo motivo la Vecchia Signora non ha intenzione di cambiare nell’immediato, così come il polacco: a maggior ragione con un contratto fino a giugno 2024 con opzione al 2025. “Il mio piano, – ha raccontato in un’intervista in estate, – è concludere il mio contratto con la Juventus, poi magari giocherò altre due stagioni in Spagna, dove ho una casa. Ma questa è un prospettiva lontana”. Quello l’orizzonte per il cambiamento, a oggi non c’è aria di rivoluzione in porta.
fonte: TMW