“Scusa Fabio, io mi fido di te ma se poi arriva un altro?”. “Leo, la Juventus è quotata in Borsa, è della famiglia Agnelli. Vuoi che succeda il finimondo per due stipendi?”.
La conversazione – riportata da Repubblica – è tra Bonucci e il direttore sportivo Fabio Paratici è del 2020, ma il calciatore ne parla agli investigatori il 4 aprile di quest’anno, quando viene sentito a proposito della “prima manovra stipendi”.
Il finimondo a quel punto è già scoppiato, la guardia di finanza ha già perquisito gli uffici della Continassa.