Il procuratore federale Giuseppe Chiné ha chiesto più tempo, una proroga di 40 giorni, per indagare sul secondo filone delle carte di Torino, le due manovre stipendi e le partnership sospette.
Processo Juve, Chiné chiede tempo
Come racconta la Gazzetta dello Sport, la scadenza dell’inchiesta sarà fissata per il 10 marzo. Gli incolpati avranno 15 giorni di tempo per presentare memorie difensive. La procura disporrà di un massimo di 20 giorni per deferire al Tribunale Federale. Che a sua volta in un mese dovrà fissare il processo. Insomma, se ne parla a maggio.