Antonio Conte è pronto a tornare in panchina dopo l’ultima esperienza agrodolce al Tottenham, l’unica recente dove non è riuscito a vincere nell’immediato a differenza di Juventus, Inter e Chelsea e senza considerare la nazionale italiana per nulla attrezzata per tale obiettivo, seppur ben figurando comunque all’Europeo guidato dall’ex Ct. Un nome – quello dell’ex centrocampista bianconero – che divide la tifoseria oggi: c’è chi lo prenderebbe di corsa per la Vecchia Signora e chi invece non darebbe seguito a un bis.
E non solo per il recente passato interista, ma anche per il dispendio psico-fisico ed economico che ne verrebbe. Da questo punto di vista sarà d’accordo Cristiano Giuntoli che ha il dovere di aprire a un nuovo corso dove ci sarà una Juventus sempre ambiziosissima ma dettata da una nuova linea green, ovvero senza acquisti pazzi e sconsiderati sul piano finanziario e pertanto senza mandare il bilancio juventino sottosopra.
Conte torna in panchina: Napoli vicinissimo
Così, sebbene non sia totalmente da escludere finché Thiago Motta non sarà ufficiale, è da accantonare l’idea di un possibile ritorno a distanza di anni dalla gestione di Andrea Agnelli. Conte è pronto a una nuova avventura, tra l’altro in Italia come desidera da un po’ dopo le ultime esperienze all’estero: ovvero il Napoli.
Il matrimonio, riporta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, alla fine si dovrebbe fare: Gian Piero Gasperini va verso una permanenza all’Atalanta e Aurelio De Laurentiis ha deciso di fare uno sforzo importante per convincere il tecnico con un ingaggio super.
Sul piano degli acquisti, però, in azzurro, dovrà adeguarsi: il presidente gli concederà tutto ciò che è possibile nelle forze del club, ma senza andare oltre specialmente dopo la mancata qualificazione in Champions League di quest’anno. La prossima stagione potrebbe dunque rivedere il ritorno di Conte allo Stadium. Ma come avversario. Di nuovo.