Juventus-Monza non è stata solo l’ultimissima gara di Alex Sandro che ha salutato col goal dopo 9 anni di bianconero e di Paolo Montero pronto a tornare alla guida della Primavera per far spazio a Thiago Motta che avvierà la nuova era di Cristiano Giuntoli, ma anche la gara di chiusura per un altro ex juventino in campo ma dall’altra parte della barricata: Raffaele Palladino. Apprezzato dai tifosi per il suo passato bianconero seppur in un’epoca non proprio esaltante e per la sua signorilità, il match dello Stadium è stato quello finale per il giovane allenatore alla guida dei lombardi.
“Credo nel destino è non è un caso che la partita finale sia contro la Juventus. Siamo felici di queste due stagioni fatte, sono stati due anni bellissimi dove ho imparato tantissimo. Senza i miei ragazzi non avrei raggiunto questo livello. Mi hanno dato tanto sul piano umano e li ringrazierà a vita“, ha dichiarato il tecnico di 40 anni ai microfoni di DAZN nel pre partita del match per un messaggio che corrisponde a un saluto eloquente.
Dove allenerà Palladino la prossima stagione
Ma dove allenerà Palladino la prossima stagione? In passato già accostato alla panchina juventina, secondo alcune indiscrezioni sarebbe il piano B di Giuntoli in alternativa a Thiago Motta. Ma l’approdo del tecnico italobrasiliano sarebbe ormai cosa fatta e così il futuro riserva altre mete all’ex esterno offensivo. Per Palladino a oggi è impossibile dire con certezza dove allenerà ma restano calde tre piste: Bologna, Atalanta, Fiorentina e non va escluso anche il Torino.
Può sostituire proprio Thiago Motta al Dall’Ara ma occhio anche alla Dea lì dove Gian Piero Gasperini dovesse salutare o la Viola per sostituire Vincenzo Italiano. I granata anche potrebbero diventare una realtà concreta lì dove Ivan Juric dovesse salutare. Ma molti non hanno dubbi: per salutare Palladino ha già un’intesa con qualcuno. Bisogna solo capire chi.