Alessandro Del Piero ha rilasciato una lunga intervista a Akos Podcast, toccando diversi temi. Tra questi, si è soffermato sull’addio e il tributo che gli ha riservato lo Juventus Stadium:
Intervista Del Piero
Impossibile descrivere quello che si è creato in quella giornata, in quell’anno. Sono 19 anni, per me e per i tifosi, dove abbiamo fatto di tutto.
Abbiamo vinto tutto, siamo andati nel posto più brutto per una squadra come la Juve, siamo risaliti e abbiamo vinto e io dovevo salutare. Non ci credevo ancora, mi dicevo: qualcosa cambierà, sta accadendo davvero?
L’energia di quel momento, sentivo già che c’era qualcosa e poi tutto è esploso quando sono uscito, nessuno guardava la partita.
Io pensavo di fare il giro di campo a fine partita, perché per me la partita è sacra, poi è diventato così insistente il grido dei tifosi e anche i miei compagni mi dicevano di andare.
Ho capito ancora di più cosa stava accadendo, non solo per quello che rappresentavo io, ma quello che hanno rappresentato quei 19 anni per noi e questa è stata la cosa toccante.