Calciomercato Juve, terminato l’Europeo – e dopo le vacanze del giocatore – ora bisognerà chiarire il caso relativo a Federico Chiesa. Perché di tale si tratta, considerando un contratto in scadenza nel 2025, lo stallo totale per il rinnovo e un’incompatibilità col tecnico che lo spinge dritto verso un futuro lontano da Torino sebbene il giocatore si immaginava ancora bianconero come espresso in diretta dopo la vittoria della Coppa Italia.
Ma cosa è cambiato nel frattempo? L’allenatore, appunto. E difficilmente l’ex viola pensava che potesse andare ancora peggio. Perché era chiaro che il tecnico toscano non sarebbe rimasto in panchina, sembrava l’occasione di rinascita per il figlio d’arte e invece si è rivelata clamorosamente quella della mazzata definitiva passando dalla panchina alla discontinuità a un addio addirittura.
Calciomercato Juve, perché Thiago Motta non vuole Chiesa
Chiesa, infatti, è finito sul mercato e la Juventus ora non potrà nemmeno pretendere tanto dopo un Europeo amaro e dove non si è certo contraddistinto. Difficilmente sarà piazzato a 40 milioni come speravano alla Continassa, più verosimili 25 magari con qualche bonus. Ma perché è così improbabile una permanenza in bianconero?
Oltre che per una questione contrattuale, perché servirebbe un prolungamento a oggi difficile perché il calciatore chiede un aumento mentre la dirigenza non lo reputa opportuno, ci sarebbe un problema tattico tra le caratteristiche del 26enne e la filosofia del nuovo allenatore: il gioco di Motta è infatti basato sul possesso palla e fraseggio, mentre Chiesa vive di spunti personali e si esalta soprattutto negli spazi. Da qui la decisione, considerando anche l’aspetto appunto contrattuale, di metterlo in uscita.