Come sarà la Juventus di Thiago Motta? A rispondere quest’oggi è stato un ex compagno di squadra del neo allenatore bianconero ai tempi della nazionale italiana, tra l’altro anche ex bianconero, Emanuele Giaccherini. L’esterno, ora opinionista televisivo per DAZN, ne ha parlato nel corso di un’intervista a TuttoSport.
Il 39enne racconta innanzitutto com’era l’italobrasiliano da calciatore: “Thiago Motta non era un chiacchierone. Ma quando parlava, c’era da preoccuparti. E infatti stavamo tutti zitti ad ascoltarlo. Thiago ha una personalità incredibile e a Bologna ha raggiunto una storica qualificazione in Champions mostrando un calcio straordinario”.
Come sarà la Juve di Thiago Motta? Parla Giaccherini
Riuscirà a ripetersi a Torino? “Sono ottimista – risponde Giaccherini -. Se riuscirà a trasmettere le sue idee, magari adattandole anche alle caratteristiche di alcuni bianconeri, vedremo una Juve divertente e vincente. Giuntoli, che ho avuto come Ds a Napoli, è navigato e conosce il calcio. Se ha voluto Thiago è perché si era accorto che con Allegri la squadra aveva vinto poco ed espresso anche meno a livello di gioco. Alla Juve conta trionfare, ma i tempi cambiano e giocare bene aiuta”.
E sui neo acquisti dà un’idea: “Douglas e Thuram sono rinforzi importanti per il centrocampo, che è il fulcro del gioco di Thiago. Koopmeiners sarebbe prezioso. Ma se dovesse andare via Chiesa, fossi nella Juve pagherei la clausola di Nico Williams all’Athletic Bilbao”. Infine sulla corsa scudetto: “L’Inter resta nettamente favorita per lo scudetto. Ma occhio a Thiago Motta e Conte”.