Stadi chiusi – Ci sono le aspettative, poi ci sono i numeri. Drammatici. L’Italia fa la conta di chi se n’è andato, di chi è in terapia intensiva, di chi continua ad ammalarsi. E no, per il calcio non c’è posto. Né deve esserci. Anche se l’allarme si fa insistente, soprattutto se a lanciarlo è il noto infettivologo di Pisa, il Professor Lopalco:
“Ho sentito dire cose incredibili anche a chi ha la responsabilità del ruolo: il ministro dello Sport ha dichiarato che il campionato di calcio potrebbe riprendere ai primi di maggio, a porte aperte o a porte chiuse. Ma di che parliamo? Prima di ottobre penso sarà impossibile riavere gente allo stadio”. E così crollerebbe tutto.
POSSIBILITA’ – Nella previsione del Professore toscano, le misure potrebbero rimanere in vigore fino al termine orientativo dell’estate. Ossia ad agosto inoltrato. Una bella batosta per la Lega, che pensava di poter risolvere tra maggio e giugno la riapertura dei campionati.
E degli stadi. Certo, un’ipotesi sarebbe proseguire a porte chiuse la stagione, ma la curva non accenna ad abbassarsi. E saranno giorni d’attesa, con questo spettro nel bel mezzo della storia: ha ancora senso pensare di concludere questa stagione?
fonte: ilbianconero.com