La ripresa del calcio ha più colpi di scena di una soap opera navigata. L’ultima riguarda l’eventuale – nuovo – stop del calcio: il protocollo, infatti, continua a recitare il fermo di 15 giorni di una squadra nel caso in cui venisse trovato un caso positivo durante il finale di stagione. 15 giorni che, con il frenetico calendario messo in atto, potrebbero essere anche più di quattro partite (su 12 totali).
L’ALGORITMO – Ecco perché le parti in causa hanno vagliato l’ipotesi B e C, che tanto somigliano alle fasi dell’Italia. Del resto, anche qui si tratta d’emergenza. E va affrontata con misure straordinarie, come i playoff. O peggio. “Se invece ci sarà una sospensione definitiva, si ricorrerà a un algoritmo, che verrà approvato dal prossimo 8 giugno, che terrà sempre conto dei meriti sportivi.
Ci sarà la cristallizzazione della classifica, ma con questo algoritmo si proietterà la classifica alla fine del campionato”, ha detto Gravina nell’ultima intervista a Sky. Sì, avete capito bene: non sarà il campo, ma un’analisi scientifica di uno sport che di scientifico non ha nulla, a decretare vincitori e vinti.
fonte: ilbianconero.com