E’ diventata una presenza quasi quotidiana quella del professor Giuseppe Vercelli alla Continassa. Di professione fa lo psicologo dello sport, ha una cattedra presso l’Università di Torino, è l’ideatore del modello Sfera, è consulente di diverse federazioni sportive e, dal 2011, responsabile dell’Area Psicologica della Juventus.
L’allenatore delle “menti” ha ormai da anni un ruolo fisso in tutte le società calcistiche, addirittura molti giocatori ne hanno uno personale, ma la pandemia e il lockdown hanno fatto emergere tra gli atleti problematiche diverse rispetto alle solite difficoltà legate alla massimizzazione delle prestazioni, alla ricerca della carica motivazionale, alla volontà di superare se stessi.
Per cui anche lo psicologo si è dovuto adeguare all’insorgenza di nuove disagi e correre in aiuto per supportare l’atleta in un percorso di crescita e di superamento delle fragilità. Secondo uno studio condotto dalla FIFPRO e dai centri medici dell’Università di Amsterdam, il numero di calciatori professionisti che segnalano sintomi di ansia e depressione è aumentato drasticamente in coincidenza con le misure adottate per ridurre la diffusione del Coronavirus che hanno causato la sospensione delle attività.
fonte: tuttosport.com