Rizza in coma – Domenico Criscito, Claudio Marchisio, Paolo De Ceglie, Alessandro Bettega e Sebastian Giovinco. Sono solo alcuni dei compagni di Giuseppe Rizza, un ragazzo che ha accarezzato, e per qualche anno vissuto, il sogno di tutti: la Juventus.
Partito da Noto, è arrivato a Torino, dove ha conosciuto per davvero i colori bianconeri: prima la Supercoppa italiana vinta da titolare – esterno a sinistra – con la Primavera juventina nel 2006, poi le amichevoli a Villar Perosa contro la Prima Squadra.
Rizza in coma, i messaggi degli ex compagni alla Juve
Giornate indimenticabili e un rapporto speciale con il gruppo storico (molti di quelli che hanno fatto carriera in Serie A), nonostante le sue esperienze tra B (Livorno) e C (Arezzo, Juve Stabia, Pergocrema e Nocerina).
MALORE E VICINANZA – Il 5 giugno, racconta Tuttosport, un malore improvviso che gli ha causato un’emorragia cerebrale e il ricovero nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove si trova ancora in coma farmacologico. E qui entrano in gioco gli ex Juve, che forti di quel rapporto speciale si sono fatti sentire.
Prima Giovinco: “Ciao Peppe, sono Seba. Ma che fai? Dai, sveglia, che appena riusciamo ci vediamo. Ti mando un forte abbraccio”.
Poi Criscito: “In campo aveva tanta grinta e sono sicuro che lotterà contro tutto e tutti per ritornare con noi. Che brutta notizia, incrociamo le dita e aspettiamo Peppe”.
E ancora Alessandro Bettega: “Adesso è il momento di svegliarsi. Fai conto che siamo al Viareggio, e io, al solito, neanche guardo e la lancio a sinistra perché so che ci arrivi sempre tu per primo”.
Un messaggio per Rizza, poi, è arrivato anche da Francesco Totti: “Ti faccio un grande in bocca al lupo e mi raccomando tieni duro e non mollare. Daje Giuseppino”. La Juve è il passato ma torna a farsi sentire, per sostenere Giuseppe nella lotta più dura. E importante.
fonte: ilbianconero.com