Maurizio Sarri è stato chiaro come non mai: è difficile far convivere due giocatori atipici come Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala nel reparto d’attacco della sua Juve. Ancora più complicato, potremmo aggiungere, è poter schierare contemporaneamente il tridente pesante completato da Gonzalo Higuain.
E infatti, in vista della ritorno alle partite vere, con la semifinale di Coppa Italia col Milan di venerdì sera e poi il rush finale in campionato e Champions League, il tecnico toscano appare orientato a concedere più di una chance al redivivo Douglas Costa.
Ma, al di là delle discettazioni di natura tattica, dietro le parole dell’allenatore della Juve si nasconde una denuncia: l’assenza di un attaccante con le caratteristiche ideali per consentire alla propria squadra di sprigionare tutto il proprio potenziale.
SEGNA SOLO RONALDO – Un argomento ben noto anche nella testa del responsabile dell’area tecnica Fabio Paratici, alle prese con la non semplice situazione presente e futura di Gonzalo Higuain, in scadenza di contratto nel 2021 e sempre meno protagonista nell’attuale progetto.
Partito Mandzukic, giocatore mai preso in considerazione da Sarri per decisioni di natura societaria, la Juventus si è ritrovata così ad affrontare la stagione con un’unica vera prima punta che, dopo un inizio di stagione promettente, si è poi inceppata non andando oltre i 5 gol in campionato e i 2 in Champions League.
Il peso dell’attacco è così ricaduto quasi esclusivamente sulle spalle del solito Ronaldo in termini realizzativi, con le sue 21 reti in Serie A in 22 partite e le 4 ulteriori gemme della collezione tra Champions e Coppa Italia. Dybala, giocatore che esattamente come il portoghese ama partire da lontana e fatica ad occupare l’area di rigore, è fermo a 13 centri complessivi.
fonte: calciomercato.com