Disastro Juve – È successo di nuovo. Anche nel giorno in cui era necessario mantenere la massima lucidità per archiviare la questione scudetto. Luci spente alla Dacia Arena, la Juventus è incappata in un altro blackout contro l’Udinese, capace di staccarle la corrente prima col colpo di testa di Nestorovski, poi con la sgroppata di Fofana nei minuti di recupero. Questa volta è stato un calo di tensione prolungato, che ha caratterizzato quasi tutto il secondo tempo della Juve, apparsa debole nel reagire al pareggio, sia fisicamente che mentalmente. Sarri ha spiegato così l’incostanza della sua squadra:
Disastro Juve
“In questo momento della stagione è difficile rimanere fisicamente efficienti per 90 minuti, le partite sono tutte strane, non hanno una logica predefinita e l’inerzia cambia molto facilmente. Il momento è particolare, molto probabilmente in questo momento conta essere più ordinati”.
NUMERI PREOCCUPANTI – Al di là delle analisi del caso, i numeri della difesa preoccupano. Quella contro l’Udinese è la settimana rimonta stagionale, che porta a 18 l’ammontare di punti persi da situazione di vantaggio. Evento che vale il record negativo delle ultime nove stagioni. Inoltre, stride anche la voce dei gol subiti, ben 38. Andando a ritroso, il dato peggiore risale alla stagione 2010-2011, quando arrivò settimana in classifica con 47 gol subiti.
Queste due statistiche unite fanno suonare più di un campanello d’allarme, soprattutto in vista della Champions League, dove la minima disattenzione viene pagata a caro prezzo. Errori che sono stati spalmati nel corso di questo campionato, che la Juve vuole chiudere al più presto, già domenica contro la Sampdoria.
Tre punti per chiudere la questione scudetto, poi sarà necessario ricaricare le batterie, sia dal punto di vista fisico che mentale, perché nelle notti europee l’attenzione dovrà essere massima. Vietati blackout.
fonte: ilbianconero.com