Ieri mattina i club di Serie A si sono riuniti in videoconferenza con i vertici della Lega per discutere la bozza del documento uscito dalla riunione tra Figc, leghe, Aic e Aiac sulla situazione legata ai contratti dei giocatori in scadenza il 30 giugno.
Secondo il Corriere dello Sport, con qualche piccolo ritocco all’inizio della prossima settimana potrebbero arrivare le firme sulla versione definitiva, per prolungare tutti i contratti – quelli in scadenza e i prestiti – fino al 31 agosto come auspicava la Fifa.
I PRESTITI – Un problema che verrà risolto a metà (o forse anche qualcosa di più) perché poi serviranno comunque gli accordi singoli tra club, ma questo protocollo d’intesa rappresenterebbe già un bel passo avanti per definire tutti i casi ancora irrisolti. Alla base c’è il principio per il quale i giocatori non possono richiedere aumenti d’ingaggio per i due mesi extra.
Cosa succede ai giocatori in prestito secco fino al 30 giugno da un club a un altro? Per sistemare la loro situazione serviranno dei moduli appositi per allungare l’intesa sia tra le due società, che tra il giocatore e il club nel quale ha iniziato la stagione.
L’ACCORDO – Le società di Serie A si impegnano a non anticipare al 30 giugno il ritorno dei giocatori per non farsi “dispetti” e a mantenere invariati i contratti per la stagione 2020-21 anche se si giocherà solo per dieci mesi.
Per chi dovesse richiamare alla base un giocatore in anticipo potrebbe scattare un deferimento, ma questo aspetto è ancora tutto da chiarire.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 14 Giugno 2020 17:16