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Calciomercato Juve, Damiani presenta Thuram: “Ecco pregi e difetti”

Calciomercato Juve, pronto un secondo acquisto a centrocampo dopo Douglas Luiz ormai pronto con l’annuncio imminente. Si tratta di Khephren Thuram su cui il Dt Cristiano Giuntoli si è fiondato dopo aver capito che Adrien Rabiot alla fine non avrebbe rinnovato. Ci sarebbe a onor di cronaca ancora altri due giorni per farlo così da continuare a beneficiare del Decreto Crescita, ma a oggi è altamente improbabile e a questo punto la società prenderebbe comunque il 23enne del Nizza anche se ci fosse un colpo di scena per il Cavallo Pazzo e una firma in extremis.

Calciomercato Juve, Damiani presenta Khephren Thuram

Ma che giocatore è Thuram jr? A illustrarlo è un assoluto esperto di calcio, ovvero il procuratore Oscar Damiani vicinissimo alla famiglia Thuram con cui c’è un legame importante e intervistato oggi da TuttoSport. Si rivelerà un acquisto positivo a suo avviso: “Un giocatore che matura nel campionato francese, molto più fisico di quello italiano, quando arriva in Serie A può completare la crescita, migliorando anche dal punto di vista tattico. E garantendo un valore aggiunto al club in cui approda, di conseguenza”.

La testa è quella giusta per imporsi, assicura. E ancora. “Sa sempre dove posizionarsi, si muove sempre con i tempi giusti per agire tra le linee. Ha una predisposizione naturale per comprendere il gioco e per capire le situazioni. Per questo impara in fretta e si adatta senza problemi alle diverse soluzioni tattiche in cui viene coinvolto”.

Per quanto riguarda il ruolo ideale invece: Probabilmente da mezzala classica, con licenza d’inserimento, in un centrocampo a tre. È un giocatore a tutto campo, un centrocampista “box to box”, come si suol dire. Diciamo che non rientra nelle sue corde una mansione da esterno e nemmeno da regista: per il resto, in realtà, può giocare senza problemi nella mediana di qualunque modulo”.

Inevitabile l’accostamento col fratello interista Marcus, sebbene si tratti di due ruoli completamente diversi: Khephren non ha la fisicità del fratello, in compenso è più elegante. Ma, rispetto ai tempi in cui lo tenevo in braccio, posso confermare che è comunque cresciuto un bel po’: è molto alto e in campo si sa imporre, anche se ha una struttura più agile di Marcus”. 

Questo post è stato pubblicato il 28 Giugno 2024 14:57

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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