Calciomercato Juve, l’infortunio di Arkadiusz Milik fa saltare i piani bianconeri. Perché al netto della volontà del giocatore annunciata proprio dal ritiro della Polonia, la società stava infatti valutando un possibile piazzamento per monetizzare alla luce anche del contratto in scadenza nel 2026. Ma ora questo stop, seppur non lunghissimo ma di appena 30-40 giorni, cambia tutto.
Sarà difficile se non impossibile, del resto, cedere il giocatore. Per quante garanzia possa offrire nel corso delle visite mediche, vi sarà comunque il dubbio sulla convalescenza e le condizioni in generale non ottimali e porrà anche le basi per cifre differenti, al ribasso, che di certo non troveranno il gradimento della Vecchia Signora. Già prima di questo imprevisto, rivela La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la società aveva declinato una proposta ritenuta troppo bassa.
Ad avanzarla è stato il Besiktas che ha messo sul piatto ‘solo’ 5 milioni di euro: troppo bassa per la dirigenza juventina che ne chiede almeno 8 per chiudere l’operazione. Oggi la stessa cifra potrebbe starci alla luce dei nuovi scenari ma al contempo non sarà più probabilmente valida. Mililk, quindi, è destinato a restare alla Continassa ma quanto meno non porterà la Juve a virare su un nuovo attaccante, dato il rientro comunque previsto per entro l’inizio della stagione. Niente cessione per far cassa e puntare ai grandi obiettivi estivi individuati soprattutto in Roberto Calafiori e Teun Koopmeiners.
Questo post è stato pubblicato il 11 Giugno 2024 14:00