Calciomercato Juve, ore frenetiche sull’asse Torino-Birmingham per trovare una soluzione per l’approdo in bianconero di Douglas Luiz. E poteva finirci anche Matias Soulé dentro. Sarebbe accaduto se la società bianconera non avesse avuto la fermezza mostrata senza farsi prendere dal panico e per la gola da una trattativa che stava seriamente rischiando di sfumare.
Alla fine, però, le parti ci sono riuscite a trovare una quadra e l’hanno fatto tramite l’inserimento di Enzo Barrenechea nell’affare che comprende Samuel Iling-Junior che approderà dai Leoni e col brasiliano e la sua dolce metà Alisha Lehmann che arriveranno invece in Piemonte e con la donna che si aggiungerà alle J Women. Il tutto non più per 20 milioni di euro di conguaglio ma 25 senza Weston McKennie che alla fine resterà in bianconero anche se ancora per poco.
Detto questo, però, come si legge su La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, a un certo punto il club inglese ha chiesto Soulé al posto del centrocampista USA per chiudere la questione. Cristiano Giuntoli però è stato irremovibile e per un motivo intuibile: intende monetizzare il più possibile dalla cessione dell’argentino, magari proprio in Premier League, così da reinvestire i soldi per finanziare uno dei colpi in programma in entrata come Roberto Calafiori o Teun Koopmeiners.
Inserirlo nello scambio sarebbe stato come svenderlo e alla fine ha risolto diversamente. L’intenzione è quella di ricavare piuttosto 40 milioni di euro dal sacrificio del 21enne albiceleste.
Questo post è stato pubblicato il 20 Giugno 2024 12:00