Risulta essere decisamente ricca e variegata l’agenda, in ottica 2020-21, del direttore generale bianconero Fabio Paratici. Età media da rinverdire, reparti da rinforzare e /o ritoccare, contratti da gestire. Ce n’è per tutti i gusti, già al netto di eventuali allettanti opportunità da cogliere che potrebbero modificare i piani. A partire dal pacchetto arretrato, laddove persistono una serie di questioni da risolvere. In porta il nodo principale da sciogliere è innanzitutto legato al destino di Gigi Buffon.
Il contratto siglato con la Juventus al ritorno dalla parentesi al Psg è di un solo anno, dunque scadrà a giugno. le sensazioni raccolte vanno tutte nella direzione di un prolungamento. Ancor meno dubbi vi sono su Wojciech Szczesny, fresco (11 febbraio) di rinnovo di contratto: prolungamento fino al 2024 e ritocco d’ingaggio sino a quota 7 milioni netti a stagione.
Insomma, la Juventus ha intenzione di puntare sul 29enne polacco ancora per lungo tempo. L’unico cambio di programma potrebbe esserci a fronte di una offerta di un certo livello: essendo stato pagato 15 milioni (all’Arsenal) nel 2017, Szczesny potrebbe garantire una discreta plusvalenza.
Tra i centrali le certezze si chiamano Matthijs De Ligt e Leonardo Bonucci: sicuramente cardini bianconeri anche per la prossima stagione. Tendenzialmente con loro ci sarà Merih Demiral, che prima del grave infortunio di questa stagione ha fatto in tempo a conquistare la fiducia di Sarri e dimostrare ampiamente di essere da Juventus.
Quanto a Giorgio Chiellini, la situazione è analoga a quella di Buffon: sarà il giocatore a tirare le fila e decidere poi di concerto con la società se e quanto continuare. La sua scelta inciderà anche sul destino di Cristian Romero (al momento in prestito al Genoa) e Daniele Rugani, che già in passato è stato ad un passo dalla cessione. Il grosso degli investimenti sarà però effettuato in tema terzini.
Questo post è stato pubblicato il 16 Marzo 2020 12:45