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Calciomercato Juve, perché Chiesa può essere ceduto: tre i motivi

Calciomercato Juve, e se il futuro di Federico Chiesa non fosse in bianconero? In molti hanno pensato che con l’addio di Massimiliano Allegri sarebbe imminente la rinascita per l’esterno bianconero in vista della prossima stagione. Ma il problema è che, pur essendo davvero così, l’exploit potrebbe non avvenire in maglia juventina. Il giocatore, sebbene abbia manifestato la sua volontà di restare a Torino, è infatti in bilico a oggi.

Ieri ha preso quota uno scambio col Napoli che porterebbe Giovanni Di Lorenzo alla Continassa: TuttoSport oggi in edicola conferma tale possibilità ma a prescindere l’esterno in scadenza nel 2025 resta sul mercato d non solo come pedina di scambio ma anche come cessione diretta – non solo al club campano ma a qualunque acquirente interessato – per poter far cassa. Non è detto che vada necessariamente così, ma a oggi non si può comunque considerare Chiesa un incedibile in casa Juve. Non lo è.

Calciomercato Juve, perché Chiesa potrebbe salutare

Ma perché Giuntoli sarebbe disposto a privarsi di un tale talento? Innanzitutto lo impone la nuova linea societaria dell’autosotenibilità: per fare mercato, oltre al budget di circa 50 milioni stanziato, serviranno delle cessioni e qualcuna magari anche dolorosa per puntare a grandi obiettivi come Teun Koopmeiners o Roberto Calafiori. E se l’indiziato finora è stato Bremer, ora potrebbe esserlo l’attaccante italiano.

Anche per un motivo molto contrattuale: il suo vincolo col bianconero vede infatti la data di giugno 2025. Il che significa che queste sarebbero le ultime possibilità di monetizzare da parte del club. E’ vero che si lavora a un rinnovo contrattuale, ma sarebbe una soluzione ponte che estenderebbe i discorsi di appena un anno: è tutto aperto dunque da questo punto di vista.

Infine ci sarebbe anche una motivazione tattica relativa alla nuova Juve di Thiago Motta. Come infatti riporta il Corriere Torino oggi in edicola, il 41enne italobrasiliano preferirebbe esterni meno anarchici rispetto al 26enne ma più disponibili dell’ex Viola. Dunque, come già rivelato anche da altre fonti, anche lo stesso allenatore sembrerebbe non opporsi a un’eventuale uscita di Chiesa.

Questo post è stato pubblicato il 28 Maggio 2024 19:55

Leonardo Costa

Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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