Calciomercato Juve, sta già prendendo forma la squadra del domani. Quella che dalla prossima stagione, col ritorno in Champions League dopo l’ingiustizia dello scorso anno, avrà il dovere di iniziare a risalire la china e avviarsi verso il posto che più le spetta per storia e ambizioni: la vetta. La linea di Cristiano Giuntoli sarà verde e mirata al contenimento del budget e delle spese folli, ma non frenerà di certo verso la voglia di vincere.
Semplicemente, proverà a farlo in una maniera differente rispetto agli ultimi anni. Non comprando Cristiano Ronaldo facendo poi saltare i conti per esempio, ma un po’ come fatto a Napoli. Poi è chiaro che l’azzurro è un conto la Vecchia Signora un altro, e infatti si adeguerà comunque con rinforzi importanti come Teun Koopmeiners che sembrerebbe vicinissimo ma affiancandoci profili interessanti ma dalla cifre – almeno in termini di ingaggio – più contenute e ripartendo da un giovane allenatore come Thiago Motta che guadagnerà ‘appena’ 3.5 milioni di euro, non 10 come il suo precedessore.
Calciomercato Juve, rinnovo e maglia numero 10 per Yildiz?
Poi, ovviamente, si valorizzerà soprattutto chi è già in casa. Come Kenan Yildiz di appena 19 anni ma con uno strapotere ancora tutto da far vedere in bianconero. Ha cambiato la partita di Bologna e potrebbe contribuire a indirizzare anche l’intero futuro juventino mettendolo al centro del progetto. Ed è esattamente quel che sta facendo la società. Come infatti annuncia il Corriere Torino oggi in edicola, è praticamente pronto il rinnovo contrattuale per l’attaccante turco: manca solo l’annuncio che non tarderà ad arrivare.
L’atleta prolungherà fino al 2028 e con un’opzione per un altro anno ancora successivo, con adeguamento economico che porterà intanto il suo stipendio attorno al milione di euro in attesa di altri futuri scatti proporzionali alle prestazioni in campo. In più – assicura il giornale – la dirigenza sta anche valutando di affidargli anche la maglia di numero 10: grosso attestato di stima ma anche un’operazione di marketing, rendendolo un po’ il nuovo Alessandro Del Piero a cui somiglia per movenze e per l’esultanza con la linguaccia.
