Novanta minuti di spettacolo, in campo. Novanta minuti in panchina, per Emre Can. Ha visto prima scaldarsi e poi entrare in campo uno dopo l’altro Cuadrado, Ramsey e Pjaca. Sì, anche lui. Il tedesco Sarri non lo vede proprio. Escluso dalla lista Champions, otto partite in campionato ma solo due da titolare. Turnover in Coppa Italia? Sì, ma non per lui. Che si guarda lo spettacolo da fuori.
ESCLUSO – Per Paratici era al centro del progetto, l’allenatore risponde così: “Avevo solo un cambio e mi è sembrato giusto mettere Marko”. Pjaca, che l’ultima partita l’aveva giocata il 3 marzo 2019 (cinque minuti, tra l’altro). Messaggio chiaro ad Emre Can, sempre più lontano dal progetto Juve. Fino a oggi era in ballottaggio con Rabiot: perso. Nettamente. Provarlo in difesa dove – aspettando Chiellini – ci sono solo Bonucci, De Ligt e Demiral? Zero, non se ne parla. Nonostante in nazionale Emre giochi qualche metro più indietro. Sì, ma a tre.
MERCATO – Allora ecco che il mercato bussa alla porta della Juve: i riflettori di Manchester United e Psg sono accesi su Emre Can, i bianconeri non prendono in considerazione offerte sotto i 30 milioni di euro perché dalla prossima estate scatterà la clausola rescissoria di 50 milioni. Emre Can non gioca e può partire, neanche stasera in Coppa Italia ha trovato spazio.
fonte: ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 16 Gennaio 2020 13:58