Juve si deve liberare – La Juve domenica con la Sampdoria potrebbe vincere il nono scudetto consecutivo: un (possibile) successo importante, raggiunto però tra tante difficoltà. Le sconfitte stagionali sono state sicuramente maggiori rispetto al previsto, poi le rimonte subite e un generale calo in alcuni elementi della rosa. Ci sono infatti dei giocatori che appaiono oramai a fine corsa: sono stati decisivi nel corso degli anni, ma ora sono più un peso che un valore aggiunto.
Sono diversi i motivi che ci portano a fare questa riflessione: si va da Douglas Costa, che ha numeri per essere unico, ma troppo spesso è ai box per infortunio, a Bernardeschi, il cui apporto in termini di qualità è sempre minore. Poi alcuni elementi che sono stati preziosi, ma che ora non garantiscono più il rendimento di prima, come Khedira.
DOUGLAS COSTA – Il brasiliano ha numeri da fuoriclasse assoluto, ma troppe pause. Sia quando gioca che, soprattutto, dovute agli infortuni. Non si può fare sempre affidamento su di lui: con una buona offerta va ceduto.
BERNARDESCHI – L’esterno è prezioso per duttilità e quantità, ma da lui ci si aspettava da tempo di più. Non riesce oramai mai a incidere nelle partite, fatica a rendersi pericoloso. In scambi o meno, può essere venduto.
KHEDIRA – Il tedesco è stato preziosissimo negli anni, ma è arrivato a fine corsa. E’ il momento di ringraziarlo e voltare pagina.
MATUIDI – Discorso simile a Khedira per Matuidi. Il centrocampista francese non ha caratteristiche adatte al gioco di Sarri e a quello che la Juve va inseguendo dall’addio di Allegri. Inoltre, come Khedira, ha raggiunto il suo picco. E’ iniziata la fase calante, la Juve può trovare centrocampisti diversi e più utili.
RUGANI – Il difensore ex Empoli è un peso: la crescita paventata da anni non è mai divenuta realtà, neanche col mentore Sarri, che gli ha concesso pochissimo spazio. Nella prossima stagione tornerà Demiral, con lui Chiellini, oltre De Ligt e Bonucci. Rugani, con il suo ricco stipendio, è un peso che la Juve non può più sopportare. Va assolutamente ceduto.
HIGUAIN – Nella lista c’è anche il Pipita, oramai lontano parente del giocatore capace di infrangere tutti i record in Serie A a forza di gol. Gonzalo andrà in scadenza di contratto a giugno del 2021, cederlo nella prossima finestra di mercato permetterebbe alla Juve di incassare anche una somma per il cartellino, oltre a farle risparmiare l’ultimo anno dell’oneroso ingaggio da 7,5 milioni a stagione.
DE SCIGLIO – Chiudiamo con il terzino ex Milan, perennemente alle prese con problemi fisici, quando ha giocato non si è mai dimostrato impeccabile. Allegri lo apprezzava, Sarri molto meno. Va ceduto e rimpiazzato in modo adeguato.
Questo post è stato pubblicato il 25 Luglio 2020 12:12