Danilo intervista oggi – Danilo ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport, tra futuro e finale di Coppa America col Brasile: “Dopo la stagione che ho fatto, vincerla significherebbe toccare il punto più alto della mia carriera. Ripenso alle due edizioni saltate per infortunio, al Mondiale 2018 che non ho finito, sempre per problemi fisici, e all’ultima Coppa America in cui non sono stato convocato. Sono orgoglioso di essere qui e di aver giocato più di tutti i miei compagni. Contro l’Argentina ci sono sempre emozioni sono diverse, ma noi siamo preparati”.
Sull’Italia in finale all’Europeo: “Ho sempre messo l’Italia tra le mie favorite. Chiellini e Bonucci sono ancora una coppia formidabile e Chiesa sta facendo bene anche in azzurro. Domenica farò il tifo per voi e mi auguro che dall’Italia mi arrivi energia positiva. L’Italia è l’università per un difensore. Si lavora tanto sulla fase difensiva, accanto a Giorgio e Leo ho imparato a chiudere gli spazi, a scegliere bene quand’è il momento di uscire e quello di scappare”.
“Ci sono attaccanti difficili da marcare. Grazie alla Serie A sono migliorato tanto e diventato più completo. Sono molto felice alla Juve. Sono soddisfatto della mia carriera finora, ma non è ancora il momento di guardarsi indietro: voglio vincere col Brasile e poi tornare a Torino per aiutare la Juve a riconquistare lo scudetto”.
Sulla Champions League: “E’ il sogno di tutti, ma dopo una stagione non facile per noi è più importante ripartire vincendo la Serie A. Alla Coppa penseremo dopo”.
Su Allegri: “Sono curioso e molto motivato. Il curriculum di Max parla per lui, avere un tecnico vincente è il massimo per chi vuole sempre migliorare come me. Penso che insieme possiamo fare grandi cose”.
Su Cristiano Ronaldo: “Averlo in squadra per noi è importante, perché porta in dote una valanga di gol, e poi è un caro amico, ci conosciamo dai tempi del Real. Sarà ancora con noi la prossima stagione”.
Su Gabriel Jesus: “Gabriel è forte e molto intelligente, in Italia potrebbe crescere ancora perché in A le squadre si chiudono bene ed è più difficile fare gol. Se potessi, lo porterei alla Juventus…”.
fonte: Ilbianconero.com
Questo post è stato pubblicato il 8 Luglio 2021 10:06