Fallimento Rabiot – Una settimana fa aveva replicato ai fischi assicurando di essere “un professionista”, consapevole che “le risposte bisogna darle sul campo”, e ammettendo di poter fare di più per esprimere tutto il suo potenziale.
Se qualcosa in Champions League si è visto, in campionato si è subito tornati alla solita piatta normalità, con errori tecnici e un atteggiamento che, probabilmente, ha deluso in primis lui stesso, uscito dal campo a testa bassa.
Adrien Rabiot convince sempre meno in casa Juve. La sua prestazione contro il Venezia – riassumibile, in poche parole, con il mancato fallo su Haps prima del gol della squadra di casa – è stata emblematica, ancora una volta, di una sua palese difficoltà contro un avversario che richiede sudore, impegno e fatica, possibilmente per 90 minuti.
Fallimento Rabiot, flop anche contro il Venezia
Come riflette l’edizione odierna di Tuttosport, Allegri ha provato a schierarlo in tutte le posizioni del centrocampo: da esterno, mezz’ala, mediano accanto a Locatelli e anche Arthur, come contro il Malmö. Eppure il risultato è sempre stato pressochè lo stesso, salvo momentanee illusioni di una rinascita che, in fin dei conti, non si sono rivelate altro che questo, illusioni appunto.
A differenza di Ramsey e Arthur, il francese sembra comunque godere di fiducia da parte del tecnico, come dimostrano proprio gli svariati tentativi di metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio, di dare un contributo visibile alla squadra.
Intanto, però, il suo ingaggio da 7 milioni di euro netti più bonus a stagione pesa sempre di più sulle casse bianconere, e mamma Véronique inizia a guardarsi intorno (con gli occhi puntati soprattutto sulla Premier League): se arrivasse un’occasione…
fonte: ilbianconero.com