Jorginho addio Chelsea – Se tre indizi fanno una prova, quattro panchine consecutive non lasciano dubbi. Tra Jorginho e il Chelsea è cambiato qualcosa. Negli ultimi 360 minuti il regista azzurro è sempre stato spettatore dei Blues. Zero minuti tra Premier e FA Cup dopo il lockdown.
Jorginho addio Chelsea
Esclusioni pesanti se si pensa al ruolo centrale che l’italo-brasiliano aveva a Stamford Bridge prima dello stop causato dalla pandemia: 37 partite, 7 gol e 2 assist. Evidentemente Frank Lampard nei mesi primaverili trascorsi forzatamente nella sua abitazione di Londra ha progettato un Chelsea diverso.
Un Chelsea con il motorino N’Golo Kantè davanti alla difesa e senza quelle geometrie di Jorginho che tanto ama Maurizio Sarri. La decisione di Lampard ha penalizzato il 28enne ex Napoli nell’immediato, ma potrebbe agevolarlo per il futuro.
La Juventus si è mossa per il pupillo di MS già prima che si creasse questa situazione e la decisione di Lampard suona come il migliore degli assist possibili per arrivare al ricongiungimento tra l’allievo e il maestro in bianconero.
Il primo sondaggio della Juventus, in ottimi rapporti con la società di Roman Abramovich, risale a prima della ripartenza dei campionati. In quel momento lo scambio Arthur-Pjanic con il Barcellona non era ancora stato ufficializzato e l’italo-brasiliano del Chelsea era considerato una alternativa al centrocampista blaugrana. Alla fine l’ex Gremio è diventato bianconero, ma l’interesse dei dirigenti campioni d’Italia per Jorginho non è diminuito.
fonte: tuttosport.com