No, Merih Demiral non è in vendita. Cortese ma ferma, come per tutti gli altri club che si sono informati sul difensore turco, la risposta della Juventus non è cambiata neppure alla richiesta di informazioni da parte del Lione, club rivale di Champions ma con ottimi rapporti diplomatici con la società bianconera. Diplomatici e anche di mercato, perché l’Olympique è un club specializzato nel lanciare talenti e la Juventus ne ha seguito più di uno, anche se nessuna operazione si è poi concretizzata.
Ne ha seguito e ne segue tuttora. Intriga il sedicenne trequartista Rayan Cherki, mentre il ventunenne Houssem Aouar è stato a lungo uno dei nomi più caldi per rinforzare il centrocampo bianconero. E non si è certo raffreddato del tutto, anche se in questo momento Fabio Paratici è concentrato su Arthur, come leggete sopra. Proprio l’idea di un’operazione che coinvolga Aouar potrebbe far vacillare la Juventus riguardo a Demiral, considerato assieme a De Ligt il futuro della difesa.
Scenario che però appare abbastanza improbabile. Da un lato il Lione è un club che prospera reinvestendo i soldi incassati vendendo a caro prezzo i talenti che produce o scova. Vendendo, appunto, non scambiando: anche se in tempi di crisi la seconda formula evita il deprezzamento del cartellino. Proprio la valutazione del cartellino di Demiral è l’altro problema: il turco ha lasciato intravedere qualità da top del ruolo, ma ha giocato troppo poco per poter avere un prezzo corrispondente. Motivo in più per tenerselo stretto.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 11 Maggio 2020 18:39