Llorente Juve – La Juventus cerca un’occasione di lusso, ma non un attaccante qualunque. La nuova punta si dovrà inserire in un reparto in cui le gerarchie sono chiare e gli equilibri oliati.
Andrea Pirlo ha già Cristiano Ronaldo, Alvaro Morata e Paulo Dybala. Con un tris del genere, l’allenatore bianconero non ha bisogno né di un super bomber (c’è già CR7, 16 gol stagionali) né di un titolare inamovibile: Alvarito e la Joya si giocano il posto accanto a Cristiano. E quando il portoghese riposa, lo spagnolo e l’argentino rappresentano una coppia di assoluta qualità e affidabilità. Le partite, però, sono tante e ravvicinate.
Mai come al tempo del Covid le rotazioni, tra una gara e l’altra, e il saper sfruttare bene i cinque cambi possono diventare un’arma decisiva. Alla Continassa lo hanno imparato sulla propria pelle a inizio stagione: in più di una occasione, le munizioni offensive si sono rivelate di grande qualità, ma limitate. Motivo che ha convinto i dirigenti bianconeri a completare e allargare l’attacco già a gennaio.
Il dg Fabio Paratici, oltre a non potersi permettere follie a livello economico, deve riuscire a trovare un nove che sia da Juventus e al contempo sappia recitare bene, e con spirito positivo, il ruolo dell’uomo che spesso non gioca o entra soltanto nei finali di gara. Tre requisiti (economico, tecnico e gestionale) che possiede sicuramente Fernando Llorente.
Il 35enne attaccante spagnolo è ai margini del Napoli da un anno (soltanto 19 minuti in questo campionato) e conosce perfettamente la Juventus, dove è stato protagonista tra il 2013 e il 2015. Ma il navarro è molto più che un ex rimasto nei cuori dei tifosi.
fonte: tuttosport.com
Questo post è stato pubblicato il 29 Dicembre 2020 18:37