Locatelli alla Juve – Venerdì sera non ha giocato e la sua assenza non è passata inosservata. Manuel Locatelli contro il Belgio ha sofferto assieme ai compagni in panchina, s’è scatenato al fischio finale mai così ritardato dall’arbitro e alla fine dei conti la decisione del ct Roberto Mancini di lasciare il centrocampista a riposo è equiparabile a un assist perfetto per la Juventus.
L’equazione è logica: se il Loca non viene utilizzato non attira nuove pretendenti e tutto sommato lascia le cose come stanno. Il Sassuolo ostinato nel chiedere 40 milioni cash, il club ex campione d’Italia pronto ad avanzare le sue proposte accattivanti e la concorrenza dall’estero che resiste, ma non s’ingrossa.
Escludendo, dunque, per il momento il rischio di un’asta che in automatico depotenzierebbe maledettamente la candidatura bianconera. Il fine settimana dovrebbe passare liscio, privo di accelerate sul fronte juventino e non solo.
Alla Continassa sanno bene di aver fatto tutti i passi giusti per aprire una trattativa già ampiamente nel vivo, al di là delle parole del dg neroverde Giovanni Carnevali che sta facendo da pompiere dell’affare.
Locatelli alla Juve, c’è un grosso rischio dall’Inghilterra
Ciò non significa, al contempo, che la Juventus sia la favorita – nel senso di irraggiungibile per chiunque – sul fronte Locatelli, ma di sicuro le parti si sono parlate più volte e per i prossimi giorni (probabilmente entro la metà della settimana entrante) è stato fissato un altro vertice.
Ma questo è un mercato fatto anche di intrecci. Prendete l’Arsenal ad esempio: i londinesi stanno portando avanti una concorenza molto seria alla Juventus nella corsa a Locatelli – oltre Manica sono convinti che i Gunners sborseranno quanto richiesto dal Sassuolo il prima possibile e soprattutto prima degli altri club in lizza – ma quella inglese è anche una destinazione gradita ad Aaron Ramsey.
Si tratterebbe di un ritorno carico di romanticismo per un centrocampista che in due stagioni torinesi ha fatto vedere pochissimo rispetto al suo reale valore, al netto degli acciacchi fisici. Il gallese è assolutamente nella lista dei cedibili alla Continassa, a differenza di Adrien Rabiot.
fonte: tuttosport.com