Locatelli alla Juve – ll secondo tempo dell’affare Manuel Locatelli si giocherà la prossima settimana in campo neutro: Rimini o Milano. Juventus e Sassuolo, in costante contatto, proveranno a trovare un’intesa per arrivare alla fumata bianca. Trattandosi di una operazione complessa e importante, non si possono escludere supplementari (cioè un terzo incontro) o addirittura i rigori (quarto faccia a faccia).
Tutto può succedere, nel mercato. Ma se dopo il summit Cherubini–Carnevali di mercoledì a Sassuolo l’ottimismo è segnalato in crescita, è soprattutto perché le due società sembrano voler arrivare al traguardo a braccetto. Non siamo di fronte a un muro contro muro. Tutt’altro. La Juventus è decisa a regalare l’azzurro a Massimiliano Allegri, che da settimane lo considera il primo nome sulla lista dei rinforzi, e il Sassuolo è entrato nell’ordine delle idee di cedere l’ex milanista, acquistato nel 2018 per 12 milioni e valorizzato al punto da trasformarlo in un pezzo da 40.
Locatelli alla Juve, ecco cosa sta succedendo
Allora cosa manca per concludere il puzzle? Juventus e Sassuolo – ed è il motivo per cui Cherubini e Carnevali si rivedranno fra qualche giorno per un secondo round – stanno valutando quale sia la strada migliore per arrivare al traguardo. Gli emiliani, sempre aperti a operazioni creative, ma poco disponibili a concedere grandi sconti, hanno posto due condizioni: il prezzo complessivo (40 milioni) e la certezza dell’incasso finale.
Registrata l’apertura di Carnevali, e forte del gradimento del giocatore, nelle ultime ore il dg juventino Cherubini si è confrontato con Allegri, fotografato in vacanza a Ischia con Ambra ma sempre operativo, per valutare la migliore delle strategie possibili. Cioè se sacrificare qualche giovane e chi – Dragusin resta il maggior indiziato – o se aggirare l’ostacolo delle valutazioni prendendo un’altra strada.
fonte: tuttosport.com