Mercato Juve, Paratici vuole il doppio colpo dall’Italia

Mercato Juve – Magari i colpi azzurri non saranno tre come consigliato da Mauro German Camoranesi. Ma gli indizi di mercato lasciano pensare che alla Continassa non la vedano in modo tanto diverso dall’ex bianconero. “Alla Juventus servirebbero altri tre Chiesa, cioè giocatori italiani che possano essere titolari”, ha detto il campione del mondo 2006 nell’intervista a Tuttosport dell’altro giorno.

La crescita della Nazionale di Roberto Mancini è un bell’aiuto per Fabio Paratici, che la prossima estate darà il via alla fase 2 del progetto: avanti con il mix giovani-esperti. Meglio se italiani, dal momento che prima o poi i senatori Gigi Buffon, Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci saluteranno.

Mercato Juve, Paratici vuole 2 nuovi acquisti

Se Marco Verratti, titolarissimo del Paris Saint-Germain e pupillo dell’emiro, rientra nei sogni impossibili, almeno nell’immediato non sembra semplice l’aggancio a Gigio Donnarumma. Un po’ perché Szczesny, salvo offerte monstre e ricche plusvalenze (nel 2017 il polacco è stato acquistato dall’Arsenal per appena 15 milioni e adesso vale almeno il triplo), continuerà a essere il numero uno. E un po’ perché il portiere del Milan, seppur con il contratto in scadenza, sta dando la priorità ai rossoneri. Si presenta come concreto e fattibile, invece, il colpo Manuel Locatelli.

La Juventus ci ha provato già la scorsa estate, ma non si è arresa al primo “no, grazie” del Sassuolo. I contatti non si sono mai interrotti e l’ex Milan sta confermando anche in questo campionato di essere pronto per il salto in una big.

locatelli-sassuolo-2020
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fonte: tuttosport.com

Leonardo Costa
Leonardo Costahttps://www.calcioj.com
Laureato in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli studi di Torino. Dopo varie esperienze lavorative nell'ambito giornalistico, mi sono specializzato in quello sportivo e in particolare con il portale Calcioj.com. Da sempre pratico sport con una passione particolare per il calcio e la bici. Occhio sempre vigile sull'evoluzione dell'informazione.

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