Calciomercato Juve, avanti con la nuova linea sostenibile targata Cristiano Giuntoli. Dovrà essere una Vecchia Signora assolutamente competitiva e ambiziosa ma al contempo anche attenta ai conti. E del resto è quello che si è visto in queste prime settimane che intanto ha già portato quattro acquisti: contropartite tecniche per abbassare i costi, formule che aiutano ad ammortizzare le spese iniziali e cessioni che vanno a coprire delle entrate. In più tetto ingaggi decisamente tagliato.
Monte ingaggio Juve, Giuntoli lo dimezza
Dall’arrivo in bianconero del direttore tecnico, in verità, quest’ultimo è stato praticamente dimezzato come riporta il Corriere della Sera oggi in edicola grazie alle uscite dei giocatori più ricchi che appesantivano maledettamente il bilancio bianconero. La top del resto è la seguente: Paul Pogba con 10,5 milioni lordi di ingaggio, Leandro Paredes con 9,17, Adrien Rabiot con 9,17, Dusan Vlahovic con 12,95, Leonardo Bonucci che ne percepiva sempre lordi 12,3, Wojciech Szczesny con 12,3 ma in uscita, l’ex Alex Sandro con 11,10, Angel Di Maria con 7,86 e Gleison Bremer, Federico Chiesa e Juan Cuadrado con 9,25.
Di questi ne sono rimasti oggi solo tre – aspettando l’uscita del portiere polacco – per un risparmio totale di 80 milioni di euro lordi ma anche oltre 90 se si considera anche l’uscita di Massimiliano Allegri con Thiago Motta al suo posto che guadagnerà meno della metà. E non è ancora finita. Le prossime settimane porteranno all’addio di ancora diversi esuberi sul gruppone bianconero non solo tecnico ma anche appunto finanziario.